Consigli per mobili inondati
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Alcuni semplici consigli se avete mobili in legno massello che sono stati a contatto con acqua e fango e volete provare da soli a rimediare al danno

 

1. accertatevi che il legno sia completamente asciutto dopo averli lavati con semplice acqua con l’aggiunta di un battericida.

 

2. Evitate di tenerli al sole battente, meglio all’ombra e in luogo ventoso. Eviterete così fessurazioni della fibra del legno e lo screpolarsi delle vernici.

 

3. Meglio non avere fretta e se non è possibile portarli all’aperto, favorire il circolo d’aria ad esempio distanziandoli dal muro.

 

4. Una volta asciutti si potranno verificare gli effettivi danni che molto probabilmente saranno: lo scollamento di alcune parti, l’imbianchimento delle vernici, la presenza di una patina biancastra, il cattivo odore.

 

Per gli incollaggi

preferite le colle viniliche, con l’aiuto di morsetti, molle, nastro adesivo al fine di riportare le parti scollate nelle posizioni; pulire gli eccessi di colla con pezze umide.

 

Per migliorare l’aspetto delle vernici

specie per quelle di mobili antichi (a gomma lacca), che risulteranno bianchicce e opache, si potrà trovare un valido aiuto nell’olio di lino crudo. Lo si può acquistare nelle ferramenta e negozi di vernici ed è da preferire a quello cotto: l’olio di lino crudo è un prodotto naturale, non tossico, che penetra nelle fibre del legno nutrendolo e impregna le vernici screpolate dando loro trasparenza, elimina la patina bianca lasciata dalla fanghiglia.

Impiega molti giorni per seccare e quindi bisogna aspettare alcuni giorni per vedere se dare altre passate. Lo si può applicare intingendo un panno o una spugna, avendo cura di non eccedere, cioè di non usarlo come una vernice a pennello: scopo è quello di farlo penetrare. Togliere gli eccessi con un panno asciutto.

 

Non usare l’olio paglierino

che non è siccativo, cioè non asciuga mai e attira sempre polvere ( l’olio di lino è la vernice naturale usata nel passato ed è l’elemento costitutivo dei dipinti ad olio ).
A distanza di circa un mese dall’ultima mano di olio di lino, si può finire la superficie con cera in pasta neutra che una volta asciutta va lucidata con un panno morbido.

 

Il lucido da scarpe

Per dare le necessarie dominanti di colore al legno ci si può aiutare con il lucido da scarpe ( che non è altro che una cera colorata ) scegliendo il colore marrone più adatto, facendo prima delle prove. Anche il lucido da scarpe va lucidato una volta asciutto.
L’olio di lino crudo possiede un suo caratteristico odore naturale che può essere sufficiente per combattere il cattivo odore; volendo si possono aggiungere nel flacone dell’olio alcune gocce di essenze naturali profumate ( lavanda ) avendo cura di agitare la mistura prima dell’uso.

 

Sono consigli dati dall’esperienza e dal buon senso e non è detto che vadano bene per tutte le situazioni, ma il loro utilizzo almeno non provocherà ulteriori danni.

 

Andrea Ippoliti