Restauro dipinti

PERCHE’ RESTAURARE UN DIPINTO

Il tempo, cattive condizioni ambientali o interventi conservativi errati, possono aver creato danni ad un dipinto di rilevanza storica e artistica.

Ad esempio una tela dal soggetto religioso  che presenta un lieve degrado dovuto all’umidità e alle vernici finali ossidate ed un ingiallimento dovuto ai fumi di candela. Un dipinto che manifesta un fenomeno di crettatura, ovvero di invecchiamento che si manifesta tramite una rete di fessure più o meno profonde a carico della pellicola pittorica. O anche di decoesione, ovvero una forma di disgregazione dei materiali costitutuvi o di deadesione, che può manifestarsi con un distacco di piccole porzioni fra materiale, perdita di funzionalità di leganti o adesivi.

 INTERVENTO DI PULITURA

L’intervento di pulitura di un dipinto è una fase molto delicata. Serve per rimuovere le sostanze che fisicamente o esteticamente interferiscono con i materiali costituitivi dell’opera, come ad esempio la sporcizia, i grassi, le muffe o il nero fumo. Ma anche per rimuovere ritocchi pittorici di un precedente restauro fatto male. 
L’intervento è irreversibile, per questo grande importanza assumono le capacità e l’esperienza del restauratore.

COME ESEGUIAMO LAVORI DI RESTAURO SU DIPINTI ANTICHI

Si eseguono restauri di dipinti eseguiti nelle varie tecniche pittoriche ( olio, tempera, acquerello, pastello, gessetto, miste …) sui vari supporti ( tela, tavola, rame, vetro, carta, pergamena … ).

Possiamo eseguire quanto sia necessario per restaurare un dipinto, restituendo la necessaria godibilità strutturale ed estetica di un dipinto:

  • fissaggio delle pellicole pittoriche
  • rinteli parziali o totali con colle reversibili
  • suture di strappi
  • ritocchi pittorici con colori reversibili e stabili
  • restauro del telaio originale o rifacimento di un nuovo telaio
  • asportazione di vecchi restauri e delle vernici ossidate con la sapienza nel saper distinguere tra patina dell’autore e patina del tempo