Il bacio di Klimt reinterpretato per sposi
liberamente tratto da il bacio di Klimt

Riproduzione del quadro Il bacio, di Klimt.

Questo dipinto è stato eseguito per diventare un regalo di nozze: il committente ha ritenuto che “Il bacio” di Klimt potesse, con le sue simbologie, ben rappresentare l’essenza della coppia di sposi.

Il committente ha accettato quanto proposto da Andrea Ippoliti, con  una sua libera interpretazione: l’originale è un dipinto ad olio su una grande tela quadrata con foglia d’oro. 

Il dipinto realizzato da Andrea Ippoliti è su tavola, in una misura rettangolare adatta ad una stanza di una normale casa, sagomando il bordo del legno che ha fatto così da cornice. Il dipinto è stato eseguito in tecnica mista: l’abbozzo a tempera acrilica e poi finito ad olio. E’ stato utilizzato oro in foglia 24 karati.

Il committente ha fornito un’invocazione benaugurante per gli sposi, che è stata inserita ad arte tra il fogliame sotto i piedi della donna in ginocchio. 

 

Info su Il bacio di Klimt

Cos’è un bacio? Un lambire di fiamma.
– Victor Hugo, Notre-Dame de Paris, 1831 -

Mentre lui le cinge il viso fra le mani, lei, avvinghiata, attende di ricevere il bacio. Ha gli occhi chiusi ed un’espressione decisamente estatica. È proprio il suo volto e la posizione delle mani, che dà al quadro un aspetto di grande sensualità. E’ un bacio tenero, ma al tempo stesso ricco di passione.

La differente geometria delle due vesti (forme quadrate e rettangolari per lui, cerchi e modelli floreali per lei) è espressione allusiva della differenza simbolica tra i due sessi.

E’ poi curioso notare che i personaggi indossano la lunga tunica che era solito portare lo stesso Klimt.